San Rossore di sesso prima v. da nudisti P2

... Esausti e avvolti da una sensazione di profondo benessere, ci abbandonammo al sonno, abbracciati l'uno all'altra. Ci svegliammo a causa di rumori insoliti. II sole stava calando sul mare, e mi resi subito conto che era passato molto tempo. Qualcuno ci stava osservando: "Chi va là?", dissi io. Da dietro la macchia apparve il cocchiere, un uomo che altrimenti non avrei mai notato, se non fosse stato per il suo costume, che metteva in risalto una muscolatura perfetta. Lara rimase assorta dalla sua prestanza fisica, e conoscendola, immaginavo già a cosa stesse pensando riguardo ciò che si celava sotto quel costumino.

Ci disse che era preoccupato per noi e, avendo finito il turno, aveva deciso di tornare a cercarci con la scusa di un bagno. Evidentemente aveva capito la nostra natura libertina. Lo invitammo a entrare in acqua con noi e, di risposta, si tolse il costume e si uní a noi. Il suo corpo era scolpito come quello di una statua, e la sua dotazione genotale appariva generosa già a riposo. Lara pensava già se sarebbe riuscita a prenderlo tutto in bocca fino alle palle.

Iniziammo a giocare in acqua, schizzandoci a vicenda. A un certo punto vidi uno sguardo d'intesa tra Lara e il cocchiere, e lui disse: "Comunque, io mi chiamo Gianni..." "lo Lara," rispose lei, lanciandosi subito in un bacio appassionato.

Rimasi ad ammirare l'erotismo che si stava sviluppando tra di loro. Gianni la prese con forza, tirandola a sé, e la posizionò sul suo membro. Intravedetti la cappella spuntare dietro Lara e capii che Gianni non scherzava quanto a dotazione. Lara, eccitata, decise che era il momento di provarlo. Gianni introdusse il suo membro, e Lara urlò, liberandosi del desiderio accumulato.

Tutto ciò mi eccitò moltissimo e, avvicinandomi, decisi che era il momento di unirmi a loro. Le nostre mani si muovevano ovunque e i nostri corpi si incrociavano in acqua, presi dal desiderio e dalla passionе. Decisi di provare a penetrarla da dietro, e Gianni, capendo, si fermò un attimo. L'apertura era già ben lubrificata, cosi entrai senza esitazione.

Proseguimmo in quella posizione per un po', finché Gianni, preso dall'eccitazione, iniziò a eiaculare dentro di lei. Sentii le sue pulsazioni attraverso la sottile parete di Lara, il che mi eccitò a tal punto da venire anche io. Tuttavia, Lara rimase insoddisfatta, così, la portammo in un punto dove l'acqua era più profonda. La mettemmo supina, con il suo bel corpo nudo, io mi dedicai a leccarla con passione, mentre Gianni le accarezzava i seni e la baciava appassionatamente. Mi resi conto che mentre la leccavo, stava uscendo lo sperma di Gianni. Preso dalla lussuria, lo bevvi insieme all'acqua di mare. Quando lo dissi a Lara, l'idea la fece contorcere in un orgasmo senza precedenti.

Esausti, decidemmo che era ora di rincasare, ma non senza prima prendere il numero di Gianni. Probabilmente avevamo trovato un nuovo amico e compagno di avventure, e questo è davvero un bel tesoro.